Le mie idee per la Sicilia


                                       LE MIE IDEE IN SINTESI

·    AGRICOLTURA: più imprenditorialità e orientamento al marketing per cogliere reali occasioni di sviluppo. Lanciare il biologico per ottenere marchi di qualità. Si pensi ai prodotti ittici di Portopalo, agli agrumi di Francofonte, al limone di Siracusa, al vino di Pachino, al miele di Sortino, all’olio dei monti iblei che ha conquistato la tavola dell’imperatore del Giappone. Queste eccellenze spesso non entrano nei grandi mercati o, se vi entrano, hanno prezzi troppo cari, perchè la filiera di distribuzione soffre di meccanismi viziosi che fanno lievitare i prezzi a danno sia dei consumatori che dei produttori.   Chiediamoci perchè il pomodorino di Pachino viene pagato a prezzo stracciato ai produttori ridotti in ginocchio e noi lo paghiamo così caro.  Bisogna abbattere questa speculazione.
      Pensiamo, ancora, all'idea di un marchio della salsiccia di Palazzolo Acreide che è possibile utilizzare rispettando elevati standard di qualità aderendo ad uno specifico consorzio. Il nostro turismo enogastronomico ne guadagnerebbe in qualità.

·    AMBIENTE puntare ad uno sviluppo ecosostenibile con molta attenzione alla costruzione ed alla messa in sicurezza di case, edifici pubblici, ospedali, scuole e beni culturali esistenti nella nostra  terra.
    No alla cementificazione selvaggia, sì alla salvaguardia dei centri storici con il coinvolgimento delle maestranze locali. In paesi come Palazzolo, ad esempio, sarebbe importante scoraggiare la costruzione di grandi condomini e incoraggiare la bioedilizia, l'edilizia antisismica, il restauro centro storico.  Un incoraggiamento potrebbe essere, ad esempio, rappresentato da uno sconto rilevante sulla tassa di concessione edilizia a chi costruisce rispettando i canoni della bioedilizia antisismica.
     Il rischio  sismico e idrogeologico deve diventare una priorità, mai più una nuova Giampilieri. E'  necessario rilanciare un imponente piano di studio del rischio antisismico e idrogeologico degli edifici e delle zone a rischio, procedendo al loro recupero cofinanziato dai proprietari e dai fondi europei che giacciono e aspettano di essere sbloccati.  In questo modo si offrirebbe anche uno stimolo all'implementazione di una edilizia moderna e sostenibile che offrirebbe posti di lavoro qualificati.   E' necessario attuare interventi di bonifica e riqualificazione industriale nei siti di  Augusta - Priolo e Melilli  per evitare, ogni anno, parecchie decine di decessi per morte prematura, centinaia di ricoveri ospedalieri per tumori e migliaia di ricoveri per altre cause connesse all’inquinamento.  Non possiamo rischiare, in Sicilia, una nuova ILVA.
     Mi ritengo contraria al rigassificatore e al MUOSS di Niscemi per le conseguenze sulla salute degli abitanti del territorio circostante.

·     BENI CULTURALI E TURISMO: maggiore valorizzazione dei siti archeologici della provincia di Siracusa, come, ad esempio, “I Santoni” di Palazzolo Acreide, attraverso la messa in sicurezza dei siti,  l’organizzazione  di  eventi culturali per attrarre turismo anche legati ad eventi enogastronomici. Animare i musei con librerie, caffetterie, ristoranti e, soprattutto, affidare i vari settori a persone competenti organizzate in società e cooperative che assicurino promozione e servizi efficienti.  Palazzolo Acreide e il nostro territorio devono essere conoscibili ai  grandi gate attraverso i quali transitano la maggior parte dei turisti.  Infine è necessario ripensare la politica dei trasporti in considerazione del fatto che il nostro comune, ad esempio, non è attualmente collegato con le città di Noto, Modica e Ragusa, vicine mete protagoniste di grandi flussi turistici e di qualità.

·    PUBBLICA AMMINISTRAZIONE:  i bilanci regionali,  provinciali  e  comunali vanno certificati  e  resi pubblici e altrettanto quelli  dei partiti.
     Ritengo che quella dei ventisettemila precari Siciliani è già un'emergenza  ed occorre stimolare il governo regionale e il governo nazionale a trovare insieme una soluzione per la loro riqualificazione non prima di aver proceduto ad un'attenta e ponderata analisi in merito a: analisi della utilità, delle competenze, della produttività e della necessità di questi lavoratori, senza escludere l'ipotesi, seppur drastica e sofferta, del taglio di alcuni di loro.  In ogni caso la stabilizzazione dei precari deve essere l'occasione per una revisione generale dei costi del personale della macchina regionale.   Per il futuro sarà poi necessario evitare inderogabilmente l'assunzione clientelare che ha portato all'insostenibilità sociale ed economica del lavoro precario nel settore pubblico, affidandola ad un regime di concorsi che premino la COMPETENZA e il MERITO.

·   COSTI DELLA POLITICA: ridurre a livelli bassi le indennità,  le diarie,  i vari rimborsi  dei    consiglieri della Regione Sicilia, nella convinzione che la politica è soprattutto servizio al cittadino.
       Introdurre l'obbligo, per tutti i rimborsi spese, di rendicontazione economica comprovante l'effettiva spesa, che deve essere congrua e giustificata. in ogni caso, pena la restituzione delle somme percepite.

·   ENERGIA: ricerca - innovazione - produzione sull’utilizzo e la gestione di tecnologie ad alta efficienza energetica  e  ad  impatto  ambientale  zero.  Puntare sull’energia alternativa idroelettrica, dei fiumi, delle correnti marine, eolica e fotovoltaica.  Portare all'autosufficienza energetica tutti gli edifici pubblici investendo sul settore fotovoltaico che rappresenta un nuovo mercato del lavoro dall'enorme potenziale che darebbe lavoro a ingegneri e operai, come è avvenuto in Germania, non certo ricca di sole come la nostra terra.

·   FAMIGLIA: un buon governo non dimentica le questioni e i problemi della famiglia con interventi mirati per ogni singola emergenza attraverso un’adeguata politica di welfare che preveda, come avviene in Francia, reali misure di detrazione delle imposte per chi ha figli, curando, in questo modo, una seria politica demografica.

·    RIFIUTI: investire in processi di recupero, riciclo, micro impresa vuol dire ”lavoro”  per molte persone. Gestire i rifiuti in un’ottica di green economy consente molteplici benefici economici e ambientali mentre il settore del riciclo crea un maggior numero di posti di lavoro. In Europa gli occupati nell’eco industria crescono ad un tasso dell’11% annuo, in sicilia abbiamo affidato tutto agli ATO che si sono rivelati inefficienti, costosi, e hanno assunto personale attraverso meccanismi clientelari.  Eliminare gli ATO e affidare la raccolta ai comuni che possono consorziarsi tra di loro.  Bisogna, inoltre, prendere in considerazione e promuovere le esperienze di raccolta differenziata come "Caretta Caretta", che unisce la raccolta differenziata all'educazione del cittadino.  Occorre portare la percentuale della raccolta differenziata in Sicilia ad almeno il 70%.

·  SANITA':migliorare la sanità dal punto di vista qualitativo. Costruire  a  Siracusa  un  polo oncologico completo di strumenti  per  la chemio e per la radioterapia onde evitare i  trasferimenti continui dei malati a Catania .

·   SCUOLA: messa in sicurezza  o costruzione di  nuove scuole con criteri rigidamente antisismici e energeticamente autosufficienti e con l’obiettivo di offrire all’utente un prodotto finale ottimo, realizzato senza intenti di lucro ma con competenza e professionalità. Utilizzo programmatico dei fondi per la dispersione scolastica e la disabilità. Realizzazione di modelli formativi che coinvolgano il mondo della scuola con le Imprese.

·  SOCIALE: penso che sia necessario fare tesoro delle migliori esperienze del terzosettore e dell'imprenditoria sociale per estenderne e istituzionalizzarne le buone prassi.  Per le politiche giovanili proporrei la realizzazione di centri informagiovani snelli, competenti, che sappiano comunicare ai giovani le opportunità che questo mercato del lavoro, sempre più dinamico ed internazionale, offre loro.
   
·   TRASPORTI: potenziamento  del  trasporto  ferroviario,  ripristino  delle  linee  ferroviarie  dismesse, ammodernamento secondo gli standard europei della ferrovia  “ borbonica ” Catania - Palermo e completamento di quelle strade e autostrade per le quali si è abusato della parola “futuro”.  Miglioramento delle condizioni di alcuni porti, primo tra tutti quello di Siracusa, che deve essere in grado di accogliere flussi turistici come quelli rappresentati dal settore delle crociere.  Incoraggiamento del trasporto via mare con il resto d'Italia e del Mediterraneo e dell'Asia.


Invito i miei elettori a prendere visione del programma di Rosario Crocetta a cui aderisco al sito www.crocettapresidente.it
e a visitare il suo manifesto: http://www.crocettapresidente.it/wp-content/uploads/2012/09/larivoluzionedelladignita.pdf

Carmela Fugale

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